X-Factor: un bilancio della prima edizione del talent-show di RaiDue
Con il Galà di ieri sera si è conclusa la prima edizione di X-Factor, discusso talent show di RaiDue che, nonostante un inizio non entusiasmante in quanto ad ascolti, si è rivelato un buon prodotto televisivo e un discreto serbatoio di talenti musicali.
Al seppur tardivo successo televisivo del talent hanno contribuito anche le “ingombranti” presenze dei tre giudici, sempre pronti a lasciarsi andare a commenti pungenti ed intemperanze verbali: a controbilanciare gli intellettualismi di Morgan ci hanno infatti pensato un’inossidabile – ma un po’ fuori posto? – Simona Ventura e una scoppiettante Mara Maionchi, produttrice discografica, vera rivelazione (anti)televisiva del programma.
Protagonista, comunque, è sempre rimasta la musica e, a confermare la buona riuscita del programma sotto il profilo musicale, ci stanno pensando i risultati di vendite dei singoli e della compilation di X-Factor: oggi, dopo una sola settimana, su iTunes sono ben cinque i singoli dei concorrenti di X-Factor nella top-ten, mentre la raccolta X-Factor Compilation svetta al secondo posto, davanti, per esempio, ad Alanis Morissette e Radiohead.
Non sono tuttavia gli Aram Quartet, vincitori dell’edizione, in testa alle classifiche – che pure si aggiudicano un onorevolissimo sesto posto con l’inedito “Chi (Who)” e una settima posizione grazie alla cover “Per Elisa” – bensì la seconda piazzata, Giusy Ferreri. Merito sicuramente di una voce singolare, ma anche di un brano – “Non ti scordar mai di me” – orecchiabile ed immediato, perfetto per l’ascolto radiofonico, a differenza di quello scritto appositamente da Morgan e Gaudi per i pur ottimi Aram.
Per capire quanto la trasmissione abbia saputo centrare l’obiettivo di scoprire le potenziali pop star, resta da vedere il risultato di vendite degli altri due finalisti di X-Factor, il cantautore Emanuele Dabbono – con la sua “Ci troveranno qui” – e il giovane Tony Maiello, il cui brano “Mi togli il respiro” sembra promettere bene come hit estiva.
A mio avviso però, la vera forza del programma è stata quella di saper puntare sulla qualità e sulla preparazione di tutti i concorrenti. Molti sono stati i talenti che si sono segnalati in questa edizione e fra gli esclusi, mi piace qui ricordare le magnifiche voci femminili di Silvia Aprile e Ilaria Porceddu, ma anche i due gruppi vocali dei Sei Ottavi e dei Cluster dei quali sentiremo, io credo, parlare anche in futuro.