Un “Dialogo nel Buio”, per imparare a conoscerci a luce spenta
Genova – Piazza Caricamento
14 ottobre 2011 – 11 luglio 2012
prezzi: adulti: € 7, bambini fino a 12 anni e scuole € 4, speciale Famiglia: max 2 bambini gratuiti ogni 2 adulti paganti
Avete mai provato l’esperienza di dialogare con sconosciuti nel buio più buio che possiate immaginare? Un buio assoluto, senza ombre, spiragli, guizzi di luce. Senza percepire le dimensioni degli spazi o scorgere la conformazione degli oggetti. Certo, sarebbe ben strana come esperienza. Eppure oggi questo stravagante esperimento è reso possibile per tutti coloro che vogliano cimentarvisi ed immergersi per 45 (inspiegabilmente brevissimi) minuti all’interno di DIALOGO NEL BUIO.
Si tratta di un’installazione di forma rettangolare, nera, su cui campeggia a chiare lettere la dicitura “dialogo nel buio”, appunto, installata nel cuore di Genova, nei pressi del Porto Antico (che festeggia quest’anno il ventesimo anniversario dalla ristrutturazione di Renzo Piano). Qui, è possibile effettuare dei tour guidati, in piccoli gruppi di non più di sette persone alla volta. Il percorso si svolge totalmente al buio per tutta la sua durata. Ad accompagnare i partecipanti, degli ipovedenti (o dei ciechi, per usare un termine meno “politically correct” e più immediato per tutti).
E chi meglio di loro per mettere a proprio agio le persone durante questo esperimento: chi usa la vista normalmente non è in grado di orientarsi all’interno di questi spazi, non distingue da dove provengono i suoni, arranca per cercare la mano dei compagni. La guida non-vedente è in grado non solo di accompagnare ma anche di rassicurare le persone che le si affidano. Diventa quasi una guida spirituale. Dei veri angeli nel buio, questi ciechi della Fondazione David Chiossone, istituto nato a Genova nel 1868 quale Istituto dei Ciechi, oggi centro di eccellenza a livello nazionale per l’handicap visivo, in tutte le fasce di età. La fondazione sponsorizza l’evento nella città di Genova, assieme ad ERG, Unione Italiana Ciechi di Genova e della Liguria e in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi di Milano, tutti soggetti che hanno reso possibile portare questa esperienza anche a Genova, dopo il grande successo riscosso a Milano (in cinque anni è stata visitata da circa cinquecentomila persone).
Durante il percorso, il partecipante rivive diverse situazioni di vita quotidiana, però lo fa al buio: dai pericoli del traffico, al mercato, al giardino, alle stanze della casa, fino al punto ristoro, in cui ci si può rifocillare, chi affronta questa esperienza si trova a fare i conti con la normale routine di un non-vedente e ne percepisce gioie e dolori. Il tutto -come dice il titolo- rigorosamente accompagnato dal dialogo: la dimensione dell’interazione permette di non “perdersi” e di scoprire cose spesso date per scontate circa il modus vivendi di chi è costretto a trascorrere la vita senza luce.
DIALOGO NEL BUIO non è una mostra, non è un’esposizione, non un evento. E’ un’esperienza di vita, che cambia chi si lascia andare e si fa trasportare, prendendo ciò che è in grado di offrire. Entrando, ciascuno di noi ha la possibilità di spogliarsi di ogni sovrastruttura, di ritrovare un po’ se stesso, grazie al contatto empatico che si instaura. Difficile raccontare come si inizi a vedere con le mani, con il naso e con le orecchie. E troppo soggettivo per essere raccontato. Non resta che provare.
Per info e prenotazioni: http://dialogonelbuio.chiossone.it/index.php