Un amore di testimone, di Paul Weiland
Divertente commedia con Patrick Dempsey, il Derek Shepherd di “Grey’s Anatomy” e l’avvocato divorzista serio e disilluso di “Come d’incanto”. Questa volta Dempsey veste i panni dell’affascinante Tom, un rubacuori incallito che non esce per nessun motivo al mondo con la stessa ragazza due volte nella stessa settimana, non richiama le sue fiamme e per nulla al mondo vuole sentire pronunciare la parola matrimonio.
Unico faro in questa vita all’insegna della non responsabilità è Hanna, la sua migliore amica, alla quale è legato da dieci anni di grande amicizia.
Tutto cambia quando Tom si rende conto di essere innamorato di lei. Che nel frattempo ha accettato la proposta di matrimonio di un ragazzo conosciuto in Scozia.
Tom parte con lo scopo di far saltare le nozze, ma per farlo dovrà giocare d’astuzia: non ha altra scelta che fingersi “damigella d’onore”, per stare il più possibile in compagnia di Hanna e dimostrarle quanto sia profondo il suo sentimento per lei.
Ma una damigella d’onore al maschile desta non poche perplessità, dando occasione alla sceneggiatura di creare gag più o meno irriverenti che strappano qualche risata.