Torino: reading de La luna è girata strana, di Simone Rossi
Ancora un reading, questa volta si tratta di una lettura tratta da La luna è girata strana, di Simone Rossi, che si terrà sabato 3 maggio presso l’Arci Tre Bicchieri di Torino. Di seguito, il dettaglio dell’iniziativa.
«Il libro: La luna è girata strana è un romanzo di viaggio, ambientato in Etiopia. Lontano dalle solite immagini da cartolina, lontano dalle immagini di povertà dei tg, emerge un quadro di un Africa poetica e ricca di dignità.
Scritto con tono semplice e coinvolgente, toccante e a tratti divertente.
L’autore: Simone Rossi è nato nel 1982 a Forlì. E’ giornalista per “La Voce di Romagna” e questo è il suo primo romanzo.
L’editore: Zandegù è una casa editrice nata a Torino nel 2006. Si occupa di narrativa surreale italiana e ha fatto della promozione atipica il suo punto di forza.
La location: il Tre Bicchieri è un circolo Arci che promuove la cultura e l’arte brasiliana ma non disdegna la promozione di giovani artisti italiani e in generale la commistione tra diverse forme di espressione artistica, qualunque sia la provenienza. Inoltre, al Tre Bicchieri si può cenare o bere un drink.
Il Tre Bicchieri è in via Carlo Ignazio Giulio 29/D a Torino.
L’evento: il 3 maggio, alle ore 18,30, si terrà un reading-musicato. Le immagini suggestive de La luna è girata strana, accompagnate dal sottofondo dei cucchiaiodivetro. A seguire, per chi vorrà usufruirne, è disponibile il servizio aperitivo.
La mostra: La foto è girata giusta. Cercando di dribblare il fastidioso cliché da turista maniaco della digitale, Simone Rossi ha scattato in Etiopia anche qualche foto. Niente di monumentale: se c’è qualcosa di più fastidioso di un turista maniaco della digitale è un quasi-scrittore che si spaccia per fotografo talentuoso. Le immagini vengono così, urgenti e sgangherate come un’ambulanza dalle ruote sgonfie. Per farle profumare di pepe ci stiamo lavorando: per ora riempiamo gli occhi, e i calici. Ci sono bambini, madri, monaci, mosche, radici e capre. Buon appetito.»