Sweet November, di Pat O’Connor
Due splendidi attori di Hollywood alle prese con una storia d’amore impossibile.
Keanu Reeves e Charlize Theron sono rispettivamente Nelson e Sara: diversi più del giorno e della notte – lui uomo in carriere votato al dio lavoro, lei anticonformista e incapace di non vivere “alla giornata” – si incontrano e, nonostante tutto, finiscono con l’innamorarsi l’uno dell’altra.
Ma, come pellicole quali “Love story”, “I passi dell’amore”, “Autumn in New York” e tanti tanti..tanti altri ci hanno insegnato, in tutte le più belle storie d’amore cinematografiche c’è sempre una malattia (a volte è un incidente ma il concetto è quello).
E appunto Sara ha un tumore e vuole allontanare Nelson, per non vederlo soffrire e perchè lui la ricordi sorridente, e non sofferente e in punto di morte.
Se però la trama non è di per sè nulla di originale, bisogna ammettere che la pellicola è ben fatta, gli attori sono bravi e riescono comunque a commuovere lo spettatore. Un film che, se guardato nella condizione d’animo idonea, piacerà a chi ama immedesimarsi nelle storie altrui, piangendo e soffrendo insieme ai protagonisti.