Schindler’s List, di Steven Spielberg
Uno dei titoli più famosi di Steven Spielberg, sicuramente una delle pellicole più toccanti del grande regista americano. Tratto dal best-seller dell’australiano Thomas Keneally “La lista”, racconta la storia liberamente ispirata alla vicenda umana del’industriale tedesco Oskar Schindler, in affari coi nazisti. Schindler usa la manodopera degli ebrei per semplice convenienza, essendo il loro lavoro più a buon mercato rispetto a quello degli operai tedeschi. Pur non rinunciando mai all’ottica del guadagno e del proprio tornaconto, l’uomo diventa la speranza di salvezza per più di 1100 persone, compresi donne e bambini.
Alternando momenti documentaristici ad altri più propriamente narrativi, il film riesce a suscitare tutta la gamma delle emozioni: coinvolge lo spettatore, lo indigna, lo tiene in ansia e lo commuove infinitamente.
Particolare la scelta del bianco e nero, interrotto dall’unico, terribile punto di colore del film: un cappottino rosso, in una scena indosso ad una piccina nel ghetto, nell’altra su un cumulo di abiti nel campo di concentramento.
Vincitore di ben 7 Premi Oscar: film, regia, fotografia di Janusz Kaminski, musica di John Williams, montaggio, scenografia e sceneggiatura.