“OscuraMente”: lampi di luce sulla psiche umana
Fino al 5 marzo è possibile visitare presso lo studio di architettura 70m2 di Livorno l’installazione oscuraMente, che inaugura la nuova stagione di eventi del collettivo Binario 7. Ma “visitare” forse non è il termine più adatto a descrivere l’esperienza.
Per vedere gli scatti in mostra infatti gli spettatori sono invitati a percorrere un passaggio avvolto dal buio, una “camera oscura” dove le immagini si generano colpite dal fascio di luce di una torcia elettrica. L’oscurità è il tema centrale dell’installazione: la mancanza reale di luce è il traslato delle tenebre della razionalità. Le foto propongono visioni soggettive di alcuni pazienti freudiani o possibili loro ritratti, ovviamente secondo l’interpretazione di Binario 7. Ogni membro del gruppo si è calato nella psiche di un personaggio per tracciarne una presunta identità, ispirato dalla lettura dei Casi clinici di Sigmund Freud.
Il pubblico compie un’esperienza interattiva dentro la “scatola nera” pensata da 70m2: rimando metaforico alla scatola cranica dove albergano le immagini dell’inconscio. Il suono che accompagna i passi incerti del visitatore e amplia il numero dei sensi messi in gioco, rende questa sperimentazione ancora più coinvolgente. Binario 7 ha affidato a Giorgio De Santis, con il quale collabora per la prima volta, il disegno della parte acustica dell’installazione.
Fotografia e psicanalisi contribuirono nel Novecento, insieme ad altre epocali rivoluzioni, ad un mutamento radicale nella cultura occidentale delineando i caratteri di quella modernità della quale ancora oggi rielaboriamo la portata. In oscuraMente psicanalisi e fotografia si affiancano in maniera suggestiva.
Binario 7 è un collettivo di giovani fotografi che dal 2007 mette in mostra lavori corali in cui le singole individualità convivono in modo armonico; un gruppo sempre alla ricerca di metodi espositivi non convenzionali e con una passione comune per musica e letteratura.
Lo studio d’architettura 70m2 ha appena chiuso un anno di attività che ha suscitato un indiscusso interesse cittadino, e con oscuraMente conferma la scelta di dare spazio ad attuali espressioni creative, in alternanza a nomi noti del design e dell’architettura.
Ogni nuovo incontro servirà a promuovere la circolazione d’idee ed energie, oltre che ad evidenziare le capacità organizzative e di progettazione dello studio in fase di allestimento.
Fino al 5 marzo al 70M2 – Studio di Architettura, Via Poggiali 10, Livorno.
Pingback: A Firenze la seconda tappa di “Lumina, da gioiello a creazione luminosa” | IDRAnet