Oltre le stragi. Mafia e istituzioni: i rapporti dopo il 1992
Le stragi di mafia del 1992 segnano uno spartiacque nella storia del nostro paese: Cosa Nostra e la politica si mescolano sempre più in una commistione di interessi economici e di potere; gli equilibri interni alle cosche si modificano e cambiano anche i settori infettati dalle infiltrazioni mafiose che estendono il possesso del territorio, con l’aiuto e il sostegno della politica e dei servizi segreti. Arresti e processi si susseguono negli anni e ancora oggi molti avvenimenti sono avvolti nel mistero o galleggiano in un alone di verità intuibile ma non ancora dimostrabile, nonostante la ricca documentazione e la quantità di prove esistenti.
In questo volume gli autori forniscono ricostruzioni ragionate dei meccanismi che regolano questo cambio di direzione delle strategie politico-mafiose e parallelamente una raccolta di materiali inediti, testimonianze raccolte direttamente, che esemplificano la situazione di un paese in cui la politica collusa si adopera ai massimi livelli per nascondere la verità e per mistificare i fatti. Di Mimma Tamburello e Riccardo Castagneri. Prefazione di Francesco Messineo, postfazione di Rita Borsellino. Edizioni Seb27. ISBN: 978-88-86618-78-6
Mimma Tamburello vive e lavora a Palermo. È avvocato e professore universitario, ha insegnato Diritto di famiglia presso la Facoltà di Giurisprudenza e all’Università Lumsa di Palermo. È stata docente di Diritto di famiglia alla scuola di notariato di Palermo dal 1977 sino al 2009. Amica personale di Francesca Morvillo e Giovanni Falcone, si è costituita parte civile per i familiari di alcune delle vittime e per i tre sopravvissuti della strage di Capaci. Parte civile anche nel processo per la strage Borsellino, ha assistito tutte le famiglie degli agenti della scorta periti in via Mariano D’Amelio e l’unico agente sopravvissuto. È stata parte civile, come sostituto processuale di Alfredo Galasso, nel processo per l’omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo.
Riccardo Castagneri, giornalista del “Giornale di Sicilia” e collaboratore del suo magazine “S”, vive e lavora a Torino ed è responsabile della cronaca giudiziaria di “NuovaSocietà”. Corrispondente dei periodici di inchiesta “La Voce delle Voci” e “Antimafia Duemila”, si è occupato e tuttora si occupa di criminalità organizzata nel Nord-ovest, di pedofilia, dello scandalo degli emoderivati infetti e dei misteri della Repubblica. Autore de Il riflesso della mafia e coautore del saggio sulla Resistenza La Scelta.