Mostre: Splendori Sacri. Tesori della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea
Prorogata fino al 13 marzo Splendori Sacri – Tesori della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, mostra allestita negli spazi del Museo Statale di Mileto (VV) sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Inaugurata lo scorso 25 settembre, la mostra è organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e permette di riscoprire tesori nascosti di indubbia bellezza. In esposizione una significativa selezione di argenti sacri – dalla prima metà del Trecento all’Ottocento – custoditi nelle chiese e nei musei della diocesi.
Fra gli straordinari manufatti in mostra, il riccio di pastorale di Tropea e il turibolo di Mileto, che concorrono a definire i portati culturali ed artistici della Chiesa calabrese in età aragonese ed il rapporto privilegiato dell’alto clero con le più aggiornate botteghe della capitale.
Numerose infatti le opere napoletane presenti sul territorio, che fungono da modelli di riferimento per gli argentieri locali. Di assoluto rilievo le sculture in bronzo dorato di Cosimo Fanzago, realizzate per il ciborio della Certosa di Serra San Bruno e presentate in questa mostra dopo un delicato intervento di restauro, ma anche la Santa Domenica del 1738 di Gaetano e Nicola Avellino, il San Nicola realizzato da Nicola De Blasio tra 1741 e 1747 e il San Fortunato martire di Gennaro Pane, attivo tra 1835 e 1878.
Rilevanti, inoltre, sono i manufatti d’arte orafa realizzati a Malta e a Messina, che testimoniano il variegato gusto della committenza ecclesiastica locale e l’abilità tecnica e stilistica degli artefici isolani.