Mostra “Paolo Buzi: Iside nella città di Dite” al CentroArteModerna di Pisa
Sabato 08 Maggio è stata inaugurata la mostra di Paolo Buzi al CentroArteModerna di Pisa, a cura di Massimiliano Sbrana, intitolata “Iside nella città di Dite”.
La storica galleria pisana varca i confini regionali, grazie a questa personale, per
raggiungere l’universo lombardo, più precisamente bresciano.
Infatti, Paolo Buzi vive e lavora a Brescia non solo in qualità di pittore ma anche come grafico, scenografo e scrittore di poesia.
I diversi linguaggi espressivi indagati dall’artista pervadono le sue opere, indipendentemente dal tipo e dal formato, per creare una comunicazione di straordinaria efficacia.
Infatti, al CentroArteModerna sono esposti sia dipinti di grandi dimensioni che collages e scarpe d’autore per raccontare la Donna con la “D maiuscola”; non a caso Buzi si definisce “a male artist for women’s rights” nelle scritte che campeggiano come emblematico accompagnamento di statuarie figure femminili, avvolte in ampi panneggi.
Queste armoniche profetesse dagli occhi bendati escono, indenni e sicure delle proprie risorse, da un paesaggio fiammeggiante che inneggia alla distruzione operata dagli uomini sulla terra.
La brutalità e la forza esteriore di alcuni rappresentanti dell’universo maschile hanno condotto l’umanità alla rovina ma, la salvezza è ancora possibile per coloro che credono nelle potenzialità femminili.
La strada della rinascita e, quindi del trionfo della donna, attraversa non solo la mitologia ma, anche la spiritualità e la cosmologia mediante il mandala, circonferenza perfetta all’origine della vita che accoglie al suo interno, non a caso in posizione centrale, figure femminili ritratte in atteggiamenti dominanti.
In contrapposizione ai mandala “celebrativi” si collocano una serie di opere che raffigurano donne completamente vestite alla maniera orientale.
Nonostante la vestizione completa dei corpi, lo sguardo “rubato” a celebri personaggi pubblici dello spettacolo, mediante la tecnica del collages, restituisce alle figure una dimensione relazionale senza precedenti che, “non può non comunicare” con l’ossevatore in modo universale.
Ad una sfera più propriamente personale appartengono “Storie della mia donna nelle sue scarpe” che raccontano l’appassionato legame tra l’artista e la compagna attraverso calzature variamente dipinte e straordinariamente “loquaci”.
Infatti, le opere di Paolo Buzi hanno il grande pregio di creare, in modo immediato, una “relazione d’impatto” che si avvale di parole, colori e differenti tecniche espressive per arrivare in maniera diretta alla mente di chi osserva e trasmettere un importante messaggio di rinnovamento del genere umano, attraverso la centralità della donna.
Paolo Buzi: “Iside nella città di Dite”
08 – 19 Maggio 2010
CentroArteModerna
Lungarno Mediceo, 26
Pisa
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