MorfoGenesi: alla scoperta delle forme naturali con Mattia Cleri Polidori
Il 21 marzo si inaugura “MorfoGenesi”, una mostra personale di Mattia Cleri Polidori, curata da Mattia Lapperier, che presenta la recente produzione artistica di Polidori, ispirata dalla struttura segreta dell’intimità delle forme naturali. Attraverso un approccio che unisce osservazione scientifica e creatività artistica, Polidori esplora le strutture fondamentali che definiscono il mondo naturale, dando vita alle sue “Città invisibili”, una serie di opere pittoriche e scultoree che rivelano la complessità formale della natura.
Scrive Mattia Lapperier:
La pratica artistica di Cleri Polidori è imbevuta di scienza. Quel metodo inaugurato da Galileo Galilei quattro secoli fa che, a partire dall’imprescindibile osservazione sperimentale passa poi per le fasi di definizione dell’ipotesi e deduzione matematica, giungendo infine alla verifica delle deduzioni, è pienamente assimilato dall’artista e applicato al suo linguaggio espressivo. Egli infatti in questo caso, al fine di esaminare in prima persona la morfogenesi, ha coltivato una colonia di amebe policefale, all’interno delle piastrine di Petri. Dopo aver nutrito i protozoi a fiocchi d’avena e acqua, ha osservato pazientemente il loro sviluppo, per poi fotografare alcune delle strutture più icastiche, isolando particolari e focalizzandosi sui dettagli. Da tale processo di studio e analisi protratto nel tempo scaturisce la ricerca artistica vera e propria. Quest’ultima, lungi dal rappresentare un’esercitazione formale fine a se stessa, è vissuta da Cleri Polidori come un’ulteriore propaggine dell’indagine scientifica.
Sul piano pittorico, la densa preparazione acrilica del fondo elimina del tutto la trama regolare delle tele. L’espediente permette all’artista di inserire la composizione su di una superficie irregolare, che non orienti in nessun modo la riproduzione fedele della struttura organica. Il gesto libero non trova applicazione, la comparsa dell’immagine avviene per lente e progressive stesure di colore. Si originano così forme fluttuanti e complesse, nella loro semplicità. Strutture aggrovigliate che possiamo riscontrare empiricamente nelle nervature di una foglia, nelle diramazioni di una corteccia o persino nei tessuti di un organismo.
La mostra “MorfoGenesi” di Mattia Cleri Polidori sarà inaugurata il 21 marzo alle ore 18.00, e rimarrà aperta fino al 4 maggio 2024. Si può visitare dal mercoledì al sabato, dalle 15.30 alle 19.00, presso la galleria CartaVetra situata in Via Maggio 64/R a Firenze. Per chi desidera una visita su appuntamento, è possibile organizzarla contattando il numero 340 0792997.