Los abrazos rotos, di Pedro Almodòvar
Pedro Almodóvar dirige ancora la sua musa Penélope Cruz in questo film drammatico, la cui uscita sul grande schermo è prevista per il 2 ottobre prossimo. Intanto il film verrà presentato al Festival di Cannes 2009, fra le pellicole in corsa per la Palma d’Oro.
Almòdovar racconta la storia del regista Matteo Blanco, e del suo alter ego Harry Caine, pseudonimo con cui firme le sue opere letterarie. Cieco da 14 anni a causa di un incidente, l’uomo ha cancellato tutto ciò che era la sua vita prima di quel drammatico giorno: nessun ricordo, nessun accenno, nulla che gli ricordi la vita di quel Matteo Blanco che lui stesso ha deciso di far morire insieme alla donna che amava e che ha perso.
Trasformatosi definitivamente in Harry Caine, vive sull’isola di Lanzarote, scrivendo sceneggiature con l’aiuto della sua fedele direttrice di produzione, Judit García, e del figlio di quest’ultima, Diego.
Harry vive in un mondo senza passato, deciso a godere di tutto ciò che la vita ancora può dargli di bello, senza guardarsi indietro per non soffrire. Ma tutto cambia quando Diego resta vittima di un incidente.
Harry decide di occuparsi di lui, accudendolo per molte notti, durante le quali inizia a raccontargli la sua storia, per distrarlo, proprio come un padre racconterebbe una favola al figlio.