Le ciccione lo fanno meglio, di Caterina Cavina
L’amara storia di Alice, alta 185 centimetri e pesante circa 140 chili, intrappolata tanto nel suo corpo enorme quanto nel pese in cui vive, Guazza del Re, nella Bassa emiliana.
Arrivata nel giorno di Natale, vive con la madre e la sorella; il padre infatti le ha abbandonate poco dopo il lieto evento. Padre a parte, la giovane non può contare neppure su ciò che le rimane come sorta di famiglia: una madre, perennemente depressa, che sopravvive grazie ai tranquillanti, e la sorella Giorgia, in tutto il suo splendore, le ricorda, anche solo esistendo, la sua diversità, e le fa pensare a come sarebbe la sua vita se avesse anche lei un corpo “normale”.
Intorno a lei la vita di un paesino dimenticato che offre corteggiatori più che assurdi, pressochè caricaturali:il dottor Chiatta, il Brus, il Vanis e il pescatore alcolizzato Spartaco Benelli.