La prima mano, di Rosetta Loy
La prima mano del titolo, a cui l’autrice fa riferimento in questo romanzo autobiografico, è quella di suo padre. Partendo da questa figura così importante e fondamentale nella sua vita di bambina, e successivamente di donna, Rosetta Loy ci racconta la sua vita e quella della sua famiglia.
Partendo dall’amore che univa i genitori, fortemente ostacolati nella loro unione dalla nonna paterna, racconta la sua storia, ultima di quattro figli, e anche la Grande Storia, la guerra che sconvolge la vita di tutti, la fame e i bombardamenti, la paura della morte e le stragi dei nazisti.
Ma ci sono anche i ricordi belli, quelli delle vacanze al mare, della famiglia felice che la amava e la corcondava di attenzioni, ma sopra ad ogni cosa, c’era quella mano: salda, forte, sicura. Sempre pronta a sorreggerla, sempre presente. La mano di un padre.