La Pietra alla tua Eco di Marco Alberti prosegue e si unisce ad eventi musicali
Abbiamo già avuto modo di parlare della mostra di Marco Alberti/Ig.kram, La Pietra alla tua Eco, curata da Francesca Giovanelli e ancora, fino al 1° settembre, ospitata nelle stanze della ex filanda di Forno, in provincia di Massa, paese ai piedi dei monti, nato intorno e lungo le rive del fiume Frigido.
Ed è proprio l’immersione nella bellezza selvaggia, pura e solitaria tipica della natura di questi luoghi, in cui lo stesso artista è cresciuto e continua a vivere, ad aver ispirato le opere pittoriche e scultoree da lui realizzate ed esposte dall’inizio di luglio. Forte il legame che si avverte tra l’uomo che crea attraverso il suo talento e la fonte della sua idea creativa: la tela, la roccia, la semplice pietra trovata vicino al fiume, il tronco d’albero tagliato, il ramo raccolto dalla riva del fiume, le pietre che appartengono a terre lontane da noi: ogni tipo di materiale è lo strumento che Alberti plasma, modella o dipinge per esprimere in modo fortemente emozionale il significato che egli già in esso intravede, prima di dare alla sua creazione la forma concreta e definitiva.
Anche la mitologia non è più così lontana nel tempo, poiché rivive nella sua immaginazione e da essa si trasmette alle opere, come qualcosa che può essere rivissuto e reinterpretato, anche nella nostra epoca; così le leggende, la saggezza delle persone semplici, i momenti della vita di ogni giorno diventano eventi senza tempo, eterni, per chi li sa riconoscere e sa comprenderne i segni attraverso il linguaggio stilistico forte, intenso, essenziale e carico di suggestioni di Marco Alberti.
Sarà allora l’osservatore attento ad avvertire la forza della montagna, lo sgorgare dell’acqua, il soffio del vento, il fruscio degli alberi del bosco che accompagnano ogni giorno la vita dell’artista e trovano la loro traccia indelebile nelle sue creazioni polimateriche.
Alla mostra sono stati associati altri eventi musicali e culturali.
Il prossimo 25 agosto, alle 21, si terrà un concerto per pianoforte e voce del duo Open Eyes, rappresentato da Sergio Chierici musicista e compositore delle musiche e Sara Piastri voce e autrice di alcune delle poesie; i testi delle canzoni sono di Giordano Forlai. I temi dei brani, legati all’amore nelle sue varie espressioni, alla vita, al dolore, alla bellezza della natura si legano con armonia alle opere esposte nelle sale e alla natura circostante.