Il “fasto di corte” è di scena a Versailles
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Dopo quella del Victoria & Albert Museum, segnaliamo ancora una volta un’eccezionale mostra dedicata alla storia del costume. Si tratta di Fastes de cour et cérémonies royales che si è da poco inaugurata nella straordinaria cornice della reggia di Versailles. La mostra traccia la storia del costume di corte dalla metà del XVII al XIX secolo, sottolineando il ruolo trainante che seppe avere la Francia in questo settore e mostrando, spesso per la prima volta, oltre 200 opere fra abiti, gioielli, dipinti e disegni, legati alle monarchie di tutta Europa.
Il costume di corte viene infatti interpretato come un vero e proprio linguaggio politico che traduce visivamente la gerarchia del potere: il lusso dei materiali e delle stoffe, l’accumularsi di gioielli e pietre preziose che caratterizzano gli abiti, si adattano di volta in volta alle diverse circostanze, seguendo – e sottolineando visivamente – la rigida etichetta di corte.
Il Centre de Recherche du château de Versailles organizzerà inoltre, nel mese di giugno, un convegno internazionale nell’ambito del programma di ricerca «Se vêtir à la Cour: typologie, usages et économie». Il convegno si terrà all’auditorium della reggia, in collaborazione con l’Institut de Recherches Historiques du Septentrion de l’université Lille III. Per informazioni e iscrizioni: www.chateauversailles-recherche.fr
Fastes de cour et cérémonies royales
Le costume de cour en Europe 1650 – 1800
31 marzo – 28 giugno 2009
Reggia di Versailles, Sale d’Africa e di Crimea
Info: tel. +32 01 30 83 78 00
www.chateauversailles.fr
www.fastesdecour.chateauversailles.fr
Immagini:
1. Robe de cour indossato per l’incoronazione di Sofia Magdalena, 29 maggio 1772
© Livrustkammaren, Stockholm
2. Abito da sposo di Gustavo III, 1766
© Livrustkammaren, Stockholm
3. Robe parée, 1780-1790
© Canada, Toronto, Royal Ontario Museum
4. Abito da sposa di Edwige Elisabeth Charlotte di Holstein-Gottorp, 1774
© Stockholm, Livrustkammaren
5. Grand habit per bambola, 1769-1775 circa
© Bath, Bath and North East Somerset Council, Fashion Museum