Il duello, di Joseph Conrad

Non si tratta certo di una delle opere più apprezzate di Joseph Conrad ma, complice anche la bella riduzione cinematografica di Ridley Scott del 1977, “Il duello” (edito anche con il titolo “I duellanti”) è forse una delle più conosciute: un racconto “in costume” che ha il fascino indiscutibile dell’epica e della fiaba d’altri tempi.

Ambientata nell’Europa di Napoleone, la vicenda ha per protagonisti due ufficiali di cavalleria, Feraud e D’Hubert, che si ritrovano, per un malinteso senso dell’onore, a sfidarsi in un duello che durerà quindici anni. I due protagonisti sono personaggi antitetici – istintivo e feroce il primo, disciplinato e ragionevole il secondo – ma legati indissolubilmente proprio dall’essere opposti: ciascuno trova nell’odio dell’altro, per lungo tempo, la propria ragione di vita.
Il racconto arriverà ad una svolta quando D’Hubert si innamorerà di mademoiselle de Valmassigue…

 
Joseph Conrad è lo pseudonimo di Teodor Józef Konrad Korzeniowski (1857 – 1924).
Nato in Ucraina da una famiglia della nobiltà terriera polacca e rimasto precocemente orfano, Joseph si imbarca come marinaio a Marsiglia a soli 17 anni. Trascorre la maggior parte della sua vita nella marina, prima in quella mercantile francese e poi in quella britannica, e proprio dai suoi lunghi viaggi per mare trae spunto per la sua successiva attività letteraria. Nel 1886 diviene cittadino inglese e nel 1894, lascia la vita di mare per diventare scrittore.
Il suo primo romanzo, “La follia di Almayer”, viene infatti pubblicato l’anno successivo, nel 1895.
Noto soprattutto come narratore di storie esotiche, fra i suoi lavori più noti ricordiamo “Lord Jim” (1900), “Cuore di tenebra” (1902) e “La linea d’ombra” (1917). La prima edizione di “The Duel” fu inclusa nella raccolta “A set of six”, del 1908.
 

Risorse in rete:
Lettura in 10 puntate de “I duellanti” – Radio 3 – Il Terzo Anello – Ad Alta Voce (2005)