Il Don Carlo di Verdi esordisce alla Scala
Discusso esordio per il “Don Carlo” della Scala. Dopo l’inaspettata sostituzione di Giuseppe Filianoti con il tenore americano Stuart Neill, la “prima” dell’opera verdiana, messa in scena il 7 dicembre, ha ricevuto applausi ma anche qualche fischio. Contestati il protagonista, Neill appunto, il direttore Daniele Gatti e anche il regista Stephane Braunschweig. Diverso invece il clima per l’anteprima giovani del 4 dicembre, nel corso della quale l’insolito pubblico, tutto rigorosamente under 26, ha mostrato grande entusiasmo nei confronti dello spettacolo.
Sei ore sono state sufficienti per vendere i 1.700 biglietti a disposizione, a conferma dell’apprezzamento nei confronti dell’iniziativa. Insomma, un vero successo che fa ben sperare anche per l’appuntamento del prossimo anno, quello con la “Carmen”.
L’iniziativa s’inquadra in un più ampio progetto, La Scala Giovani, che ha l’obiettivo di avvicinare un pubblico più vasto alla cultura musicale.