Il colore del crimine, di Joe Roth
Come si può intuire dal titolo italiano, Joe Roth presenta una pellicola in cui il tema del razzismo la fa da padrone.
Siamo a Dempsy, cittadina americana dove la maggior parte della popolazione è di colore. Quando una madre spaventata e ferita arriva in ospedale, dicendo un ragazzo nero le ha rubato l’auto con dentro il suo bambino di 4 anni, la situazione esplode in poco tempo, rivelando quanto il razzismo e la convivenza fra bianchi e neri sia ancora un problema attuale nell’America del XXI secolo.
Il detective di colore Lorenzo Council si occupa delle indagini: per lui la situazione è ancora più difficile da gestire: da una parte i suoi “fratelli”, che da lui si aspettano protezione, dall’altra il distretto e lo zio del piccolo, poliziotto che non si fa problemi a far vedere cosa pensa della gente con la pelle più scura della sua.
Mentre la tensione cresce, cresce anche nel detective – e nello spettatore – che la verità sia molto diversa e, soprattutto, non vada cercata dove si pensa che sia.
Bravissimi i due protagonisti del dramma: Julianne Moore, la mamma aggredita, e Samuel L. Jackson, il detective Council.