Concorso di pittura estemporanea a Marina di Pisa
Domenica 20 Giugno ha avuto luogo, a Marina di Pisa, la sesta edizione del concorso di pittura estemporanea organizzato dall’associazione Dannunziana.
Il premio è intitolato, fin dalla sua origine, alla memoria di Marco Domenico Verdigi, il giovane annegato nell’estate del 2004, dopo aver tratto in salvo due bambini dalla furia del mare.
Il concorso, per quest’anno, proponeva ai quindici pittori in gara un tema di estrema varietà interpretativa “Marina di Pisa: paese di fiume e di mare”.
Infatti, le tele esposte su cavalletto nella splendida cornice offerta da Villa Bondi (gentilmente concessa agli organizzatori dell’evento per preservare le opere dalla pioggia) nelle immediate vicinanze di Piazza Baleari, tradizionale location della manifestazione, interpretavano in maniera differente il tema assegnato.
La giuria, composta da esperti di comprovata esperienza nel campo dell’arte e della comunicazione, ha giudicato non solo la pertinenza della rappresentazione eseguita, in rapporto a “Marina di Pisa: paese di fiume e di mare”, ma anche la scelta delle tecniche e la loro padronanza, senza dimenticare l’originalità e la poetica.
Maggior rilievo è stato dato, senza ombra di dubbio, all’elemento marino rispetto al dato fluviale, rappresentato dagli artisti in modo nettamente marginale; mentre lo svolgimento completamente creativo dell’argomento proposto ha riguardato una piccola parte degli elaborati in concorso tra i quali ha prevalso il “loquace simbolismo” di Arnaldo Chisari che si è aggiudicato il primo premio.
Alle spalle del pittore argentino si sono collocati Eva Verdemelli (secondo posto), Daria Rusnac (terzo posto), Maurizio Biagioni (quarto posto) ed infine Mario Meucci (quinto posto) mentre il premio speciale offerto dalla Pro-Loco Litorale Pisano è stato attribuito a Silverio Mazzella.
Le opere premiate sono esposte per i quindici giorni successivi alla manifestazione, nei locali della Cassa di Risparmio di Marina di Pisa (in orario d’apertura dell’agenzia), a cura dell’associazione Dannunziana, e possono essere acquistate direttamente in loco, previa trattativa privata con l’autore.
L’iniziativa, quindi, permette di avvicinare, in modo diretto, il pubblico agli artisti contemporanei emergenti ed invita a riflettere su valori antichi, ma ancora poco diffusi nella società (eroismo, generosità ed umanità) che Marco Domenico Verdigi sosteneva, a costo della sua stessa vita.
ringrazio infinitamente il vostro articolo.. auguri per i prossimi lavori
COMPLIMENTI A TUTTI I PITTORI DA DE DIVITIIS ANGELO PITTORE DI LIVORNO