CD: Benjamin Britten – Quartetti, Divertimenti; Belcea Quartet
Benjamin Britten (1913 – 1976) è uno dei più importanti compositori inglesi del XX secolo.
Lontano dalle avanguardie musicali e di conseguenza anche dalle polemiche da esse generate, Britten si è sempre posto a metà strada tra l’adesione al neoclassicismo e la spinta a sperimentare nuove possibilità. Questo atteggiamento ha portato molta parte del mondo artistico e del pubblico a relegarlo, già in vita, nel ghetto dei conservatori; ghetto dal quale sembra riemergere in questi ultimi anni, grazie ad un rinnovato interesse soprattutto per la produzione cameristica, sterminata e ricca di veri e propri gioielli.
Tra questi, annoveriamo senza dubbio i Quartetti per archi, di cui il giovane Belcea Quartet offre una lettura assai convincente, sfoggiando una tecnica brillante ed un suono ricco di sfumature timbriche.
Mentre i primi due Quartetti appartengono agli anni giovanili del compositore, il terzo è stato composto nell’estrema maturità, un anno prima di morire; è sicuramente questo terzo quartetto il fulcro attrattivo del doppio Cd EMI, che presenta peraltro anche i Tre Divertimenti del 1936.
Dedicato allo scrittore e musicista Hans Keller, il Quartetto n. 3 fu eseguito per la prima volta il 19 dicembre 1976 dall’Amadeus Quartet, pochi giorni dopo la morte del compositore, assieme al quale la formazione cameristica lo aveva provato nei mesi precedenti; la lunga e solenne Passacaglia conclusiva, che segue i primi quattro movimenti dal carattere molto contrastante, è un vero e proprio canto del cigno del compositore ormai sofferente per la malattia, e l’intero Quartetto si configura come una riflessione personale sul suo mondo creativo e allo stesso tempo come un’elegia funebre per il suo creatore.
Notevole, in questo brano, la capacità del Belcea Quartet di assecondare i diversi e repentini cambi di umore presenti nella partitura, sicuramente una delle più complesse ed ardue scritte da Britten.
Per saperne di più sulla giovane formazione inglese, nata nel 1994 e divenuta ben presto una delle più acclamate nel panorama musicale internazionale, è possibile visitare il sito www.belceaquartet.com.
Benjamin Britten: Quartetti per archi n. 1 – 3; Tre Divertimenti. Belcea Quartet. EMI
– Jacopo Simoncini