Casa d’altri, di Silvio D’Arzo
Ho già proposto questa recensione del racconto di Silvio D’Arzo “Casa d’altri” su Penna&Mouse, ma mi preme parlarne anche in questo nuovo spazio perché è l’esempio perfetto della filosofia di Lost Book. “Casa d’altri” è infatti il capolavoro di uno scrittore italiano poco conosciuto – ma apprezzato da Montale, Bassani e Contini – che meriterebbe maggiore notorietà.
Un paesino dell’Appennino emiliano nel quale nulla accade mai e dove la vita di ciascuno è scandita da ritmi sempre identici.
Un vecchio curato che ha perso la capacità di avvicinare la gente e che non trova più le parole neppure per andare incontro a Zelinda, vecchia sola e senza affetti, che trascorre le sue giornate a lavare panni al fiume.
Infine, una “domanda” – per la quale non esiste risposta possibile – attorno alla quale ruota l’intero racconto.
Tutto questo può sintetizzare la trama di “Casa d’altri”, un racconto toccante, dai molteplici livelli di lettura.
Uscito per la prima volta – in versione ridotta – col titolo “Io prete e la vecchia Zelinda” e firmato con lo pseudonimo di Sandro Nedi, nel 1948, il racconto fu pubblicato con il titolo attuale nel 1952, poco dopo la scomparsa dello scrittore.
Silvio D’Arzo è lo pseudonimo – uno dei tanti – di Ezio Comparoni nato a Reggio Emilia nel 1920 (i reggiani sapranno che “di Arz” vuol dire “di Reggio”). Scrittore precocissimo, Comparoni pubblica il suo primo libro di racconti nel 1935, a soli 15 anni.
Si laurea a ventun anni in Lettere all’Università di Bologna dove, nonostante la parentesi della guerra, comincia subito ad insegnare. Collabora con “Contemporaneo” e con “Paragone” di Longhi, pubblicando saggi su Lawrence, Kipling, Stevenson, Conrad ed Hemingway.
Muore di leucemia prima di compiere trentadue anni, nel 1952.
Del libro suggerisco una recente edizione critico-interpretativa (Diabasis, 2002) curata da Paolo e Andrea Briganti, basata sul solo manoscritto autografo licenziato dall’autore con questo titolo.
Titolo: “Casa d’altri. Il libro”
Autore: Silvio D’Arzo
Curatori: Paolo e Andrea Briganti
Editore: Diabasis
Collana/serie/edizione: Al Buon Corsiero 2002
ISBN: 88-8103-153-1