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Cioccolato amaro, di Lesley Lokko

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Dall’autrice de “Il mondo ai miei piedi” e “Cieli di zafferano”, un romanzo tutto al femminile che racconta la storia di tre donne, le loro vite, le loro speranze e i loro sogni, creando un intreccio tale da farle conoscere, nonostante a separarle ci siano un oceano e condizioni sociali totalmente diverse.

Ad Haiti, nel 1985, la diciassettenne Laure St Lazare si sente prigioniera di una famiglia che non la comprende e di una vita che non la soddisfa. Sua madre l’ha abbandonata da quindici anni, sua nonna è severa e la loro incomunicabilità soffoca quotidianamente la giovane Laure.
L’unica persona in grado di farla sentire un po’ meno sola è Améline, giovane senza famiglia che lavora per i St Lazare, unica vera amica di Laure. Entrambe trovano rifugio e consolazione nella loro amicizia, mentre sognano un futuro diverso.
Tutto cambia quando Laure viene cacciata di casa, rea di avere amato un giovane soldato e di essere rimasta incinta. Le due ragazze sono costrette a dirsi addio, e Laure raggiunge la madre negli Stati Uniti Nel frattempo Haiti precipita nel caos e anche Améline è costretta ad andarsene.
Nel frattempo la terza protagonista del romanzo viene presentata: è Melanie, viziatissima figlia di una celebre rockstar inglese, totalmente estranea a ciò che sta accadendo dall’altra parte dell’Atlantico.
Melanie ha tutto ciò che può desiderare, ma è solo materialmente che i suoi desideri vengono appagati. L’amore non può essere comprato, così come il senso di vuoto creato dalla mancanza di affetto non può essere colmato da nessun bene acquistabile.
E Melanie vuole solo amore, lo cerca disperatamente, anche nelle situazioni più estreme e pericolose in cui si butta per non sentire quel vuoto interiore che la divora giorno dopo giorno.
Lesley Lokko riesce a mescolare ed intrecciare l’estate calda di Haiti, i suoi colori e i suoi profumi, con la mondanità dell’East End di Londra, passando per le ferite sociali dell’America del nord, con tutte le sue contraddizioni, con una fluidità incredibile, come se tutto accadesse per necessità e non per libero arbitrio di che narra.

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