Maestri d’Italia: a Milano un ciclo di lezioni organizzato dal FAI
A partire dal mese di ottobre, il FAI organizza un ciclo di lezioni dedicate ad alcuni dei più importanti artisti italiani fra Cinquecento e Niovecento. Le lezioni si terranno presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano. Di seguito, il comunicato stampa dell’iniziativa.
In concomitanza con il centocinquantenario dell’Unità d’Italia, il FAI – Fondo Ambiente Italiano prosegue le lezioni dedicate ai grandi maestri che hanno contribuito con le loro opere a creare uno “stile italiano”. Il corso Maestri d’Italia. Sperimentazioni e ritorni all’ordine nella modernità. Lo sviluppo di un linguaggio figurativo nazionale si propone di proseguire il precedente ciclo (dedicato al periodo dal Duecento al Cinquecento) a partire dal tardo Cinquecento per concludersi con il Novecento.
Ideato da un comitato scientifico formato da Fernando Mazzocca, Alessandro Morandotti ed Antonello Negri, dell’Università degli studi di Milano, il corso prevede trentanove lezioni (a cadenza settimanale, da ottobre 2011 a dicembre 2012) e intende ripercorrere la storia dell’arte nazionale attraverso un’inedita indagine dei grandi maestri e del loro impatto sull’arte italiana. Tra gli altri verranno proposti artisti quali Caravaggio, Bernini, Canova, Hayez, Boccioni, Sironi, Fontana, analizzati sia attraverso l’analisi dei loro capolavori, sia tracciando la storia dell’eredità che hanno lasciato ai loro successori.
Gli incontri si svolgeranno presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, con cadenza settimanale, solitamente il mercoledì alle ore 18.00 e con una durata di circa 60/75 minuti.
Sono previsti due cicli di lezioni per studenti iscritti al Corso di Laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Milano che potranno frequentare gratuitamente le lezioni.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi presso gli Uffici FAI, Viale Coni Zugna, 5 (orario: lun. – ven. ore 9.00-13.00/14.00-17.00), tel. 02.467615.329/311, e-mail faiarte[at]fondoambiente[dot]it.