Paolo Giordano vince il Premio Strega 2008
Il premio Strega 2008 è stato vinto da “La solitudine dei numeri primi”, scritto da Paolo Giordano ed edito da Mondadori. Il libro ha ottenuto 163 voti, superando “L’illusione del bene” di Cristina Comencini (Feltrinelli), “Non avevo capito niente” di Diego De Silva (Einaudi), “La seduzione dell’inverno” di Lidia Ravera (Nottetempo) e “Napoli ferrovia” di Ermanno Rea.
Con Paolo Giordano, nato a Torino nel 1982, il premio torna nelle mani di un esordiente dopo 12 anni; laureato in fisica, con una borsa di studio per un dottorato di ricerca, ha iniziato a scrivere circa tre anni fa. Nel libro “La solitudine dei numeri primi” racconta le vicende di Alice e Mattia, che vivono da bambini due esperienze dolorose e “forti”, e le cui esistenze si incroceranno negli anni successivi, in un’unione stretta ma pur sempre divisi, in analogia con i numeri “primi gemelli”, due numeri primi vicini ma mai in grado di coincidere. «Una storia sofferta senza speranza, lucidissima sul dolore dei giovani d’oggi», scrive Franco Marcoladi nella presentazione del libro, già venduto in oltre 170.000 copie.