Ci vediamo nel mio paradiso, di Christel e Isabell Zachert
Questa è la storia di Isabell Zachert, una ragazzina come tante, che a quindici anni scopre di essere malata di cancro. Isabell lotta per un anno intero, aiutata da tutta la sua famiglia, stretta intorno a lei; purtroppo però quel male ai polmoni è troppo grande, molto più grande di lei. Isabell si spegne nel 1982, a soli 16 anni. Da questa storia di grande sofferenza, a dieci anni di distanza, Christel, mamma di Isabell, decide però di dare una grande speranza a tutti coloro che ne hanno bisogno: è così che nasce l’idea di scrivere un libro, fatto delle parole di una mamma e di quelle di Isabell, tramite le pagine del suo diario.
E ciò che si legge non è la sofferenza, la paura o la rabbia per una malattia così dolorosa, ma è tutta la gioia di vivere di Isabell, del suo coraggio così grande da fare sentire chi legge tanto piccolo ed egoista. Perchè le parole di Christel e soprattutto quelle di sua figlia ci fanno capire quanto siano effimeri i nostri piccoli problemi quotidiani. Una lezione di vita, parole scritte con il cuore e non per la forma, ma anche questa è alta letteratura, di quella che lascia davvero qualcosa dentro anche dopo aver letto la parola fine.
“Il mio desiderio di vivere è fortissimo ma non ho più paura di morire. Se questi sono stati i miei ultimi giorni di vita, sono stati senza dubbio i miei giorni più belli” – Isabelle Zachert –