Mimmo Paladino al Museo Nazionale di Villa Pisani
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Prosegue fino al 2 novembre la personale dedicata a Mimmo Paladino allestita nella magnifica cornice del Museo Nazionale di Villa Pisani di Stra (VE): dipinti e sculture che dialogano con gli spazi settecenteschi della villa veneta, in uno straordinario percorso alla scoperta degli scorci più suggestivi.
<< "Passo non si faceva senza trovar nuovo spettacolo e nuova meraviglia", diceva del parco di Villa Pisani un entusiasta visitatore ottocentesco. A partire dal 1 giugno, lo “spettacolo” sarà ancora più ricco, grazie alle opere che l’artista Mimmo Paladino esporrà nel parco e nei saloni della Villa. Il Museo Nazionale di Villa Pisani è lieto di annunciare la mostra personale di Mimmo Paladino, iniziativa che inaugura un nuovo ciclo di eventi culturali, promossi dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Province di Venezia, Padova, Belluno e Treviso, in collaborazione con la Regione Veneto e organizzato dalla Munus SpA. “Per tutta l’estate – annuncia il Soprintendente Arch. Guglielmo Monti - le opere di Mimmo Paladino impegneranno l'intera villa, dalla Sala del Tiepolo alle Scuderie, e forniranno alla sequenza di composizioni disegnate dagli ultimi bagliori barocchi e dai primi lampi neoclassici un forte controcanto contemporaneo. La sua rarefatta figuratività, fatta di riferimenti archetipici in grado di dar voce contemporaneamente allo spaesamento dell'uomo di oggi e al suo profondo desiderio di radicarsi nel tempo, troverà un terreno di confronto estremamente stimolante.” Per l’esposizione, a cura di Costantino D’Orazio, l’artista ha progettato un itinerario di oltre settanta capolavori, raccolti in 10 installazioni, dai famosi Dormienti ai Testimoni, già esposti presso il MART di Rovereto, ai quali si aggiungeranno opere realizzate per l’occasione. Dei Dormienti, evocazione dei calchi degli abitanti di Pompei, viene esposta una nuova versione in vetroresina, proprio sul pelo d’acqua della vasca centrale nel cuore del parco, mentre al centro del Labirinto è presentato un Dormiente inedito in terracotta e smalti, a conclusione del percorso enigmatico tra le siepi di bosso. Superando l’Elmo all’interno dell’Esedra, ideale centro prospettico del giardino, si passa alla Riserva degli agrumi, dove l’artista espone alcune tra le tele più significative realizzate negli ultimi anni (courtesy Galleria Stein, Milano). Si tratta di dipinti “monumentali” in cui è possibile apprezzare e comprendere la grande libertà creativa del maestro, capace di creare mondi e contesti di grande suggestione. Lungo il percorso a ritroso che conduce all’interno delle sale della villa, la Coffee House custodisce la misteriosa scultura del San Gennaro, avvolta da una fantasmagorica teca in vetro. Il suo luminoso rivestimento d’argento richiama l’ultima opera della mostra, Respiro, che ammira estasiata l’affresco del Tiepolo nel salone da ballo, la “Gloria dei Pisani”.
Autore della celebre montagna di sale in Piazza del Plebiscito a Napoli (1995) e dell’installazione permanente presso l’Hortus Conclusus di Benevento, dove le sue opere che si sposano in armonica contrapposizione con pezzi di colonne romane, di capitelli e di frontoni spezzati, nel corso della sua trentennale carriera Paladino elaborato un linguaggio di segni senza tempo, capaci di entrare in profonda relazione con il patrimonio artistico del passato. Cavalli dalle linee essenziali, figure umane in attesa, dettagli che rimandano a culture e contesti della più antica e profonda civiltà italica, costituiscono il lessico della sua opera, con la quale l’artista saprà esaltare l’atmosfera misteriosa e seducente del giardino barocco di Villa Pisani, che sarà coinvolto per oltre metà dei suoi 14 ettari. La mostra è stata concepita come una successione di presenze, che permetteranno l’ammirazione delle sculture dagli innumerevoli punti di vista del parco. Dall’immenso parterre che si apre nel cuore del giardino, al complesso labirinto di bosso, fino alla straordinaria vasca centrale, il visitatore sarà accompagnato tra le siepi e i viali alberati attraverso un dialogo costante tra Antico e Contemporaneo.
La mostra è illustrata da un catalogo Marsilio Editori con testi del Soprintendente Arch. Guglielmo Monti, di Anna Mattirolo e di Costantino D’Orazio. >>
MIMMO PALADINO
A VILLA PISANI
1 giugno – 2 novembre 2008