Artisti: Lorenzo Lotto
[ 1 immagine ]
Lorenzo Lotto (1527 ca.)
Ritratto di Andrea Odoni, particolare
olio su tela
Hampton Court Palace, Royal Collection, UK
Lorenzo Lotto nacque a Venezia nel 1480.
Si formò nel fervente clima veneziano e in gioventù ebbe i suoi primi successi a Treviso e nelle Marche – si veda il Polittico di San Domenico (1506-1508) di Recanati e il Ritratto di giovane con lucerna (1506 ca.) ora a Vienna.
Si recò a Roma alla fine del primo decenio del Cinquecento tornandone stordito e quindi si rifugiò a Bergamo.
Dal 1513 al 1525 dipinse pale d’altare e ritratti, cicli di affreschi come la Pala di San Bernardino (1521) a Bergamo.
Nel 1526 tornò a Venezia dove riscosse poco successo tra la committenza.
Mantenne rapporti con le Marche dove mandò parecchie opere tra cui l’Annunciazione di Recanati (1527 ca.), Santa Lucia davanti al giudice (1532) a Jesi, Ritratto di giovane con libro (1526) ora a Milano, Ritratto di gentildonna in veste di Lucrezia (1533) ora a Londra, Ritratto di Andrea Odoni (1527) ora a Hampton Court, finché ridotto in povertà non fu costretto a ritornarvi lasciando Venezia.
Negli ultimi anni della sua vita prese i voti da oblato presso la Santissima casa di Loreto e si spense sereno nel 1556/57.
Da Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, Giorgio Vasari, 1550
“…Lorenzo Lotto pittor veneziano, il quale avendo imitato un tempo la maniera del Bellini, s’appiccò poi a quella di Giorgione…”
Da Percorso di storia dell’arte, Marco Bona, Castellotti Einaudi Scuola, 2004, p. 277
“Fu un genio ‘inquieto’ per la tensione di trovare un punto d’accordo tra naturale e sovrannaturale. Attento a celebrare l’umile religiosità del quotidiano, nei bellissimi quadri sacri diede vita a composizioni nelle quali un fervore quasi febbrile è il centro poetico e intorno a esso ogni cosa turbina in splendide gamme di colori smaltati che derivano da Raffaello, ma si ravvivano in Lombardia.”