X Factor 4: "Sir" Morgan rimane a casa e il Re Matto entra in libreria
Non ci sarà Claudia Mori. Non tornerà Simona Ventura. Ma ad incuriosire è soprattutto l’assenza di Morgan. Il cantautore monzese è stato l’anima di X-Factor per tutte le tre edizioni. Se dovessimo spendere un paragone calcistico potremmo dire che X-Factor senza Morgan è un po’ come l’Inter senza Mourinho. Morgan aveva infatti catalizzato l’attenzione su se stesso, era stato il format quando il format stentava inizialmente a decollare. X-Factor lo si guardava soprattutto per scoprire dove poteva spingersi la dialettica di Morgan.
Anche i concorrenti (per tre anni hanno trionfato quelli della sua squadra) erano un po’ castrati dalla sua personalità. Tanto che venivano accusati di vincere solo perché erano i cantanti di Morgan. Eppure lui, l’ex frontman dei Bluvertigo, poi solista, non era un prodotto televisivo. Aveva fatto un po’ di TV con Andrea Pezzi su MTV ma con un ruolo marginale. Invece a X-Factor Morgan riesce a mettersi in tasca anche la supernavigata Simona Ventura. Piace perché è nuovo, perché dice delle cose, emerge dal piattume della tv generalista pur galleggiandoci senza difficoltà, insomma rinfresca il sistema, lui che del sistema sembra un corpo estraneo. Dopo la prima edizione per due anni di fila i rumors hanno ventilato l’ipotesi che Morgan volesse abbandonare il ruolo di giudice. Ma in X-Factor 2 e 3 Morgan è sempre lì, nella sedia di mezzo. Quest’anno invece non ci sarà. Nel finale della terza edizione lo avevamo visto polemico, reclamare un ruolo di direttore artistico, più decisivo nella produzione degli inediti per i concorrenti. Poi il caso dell’intervista su Max e la conseguente esclusione di Sanremo. Così la giuria di X-Factor si rinnova.
E se Morgan rimane in pantofole a guardare la TV, il suo miglior allievo, Marco Mengoni, rivelazione della stagione musicale 2010, invece approda in libreria. È infatti atteso per la fine dell’anno, precisamente in dicembre, la pubblicazione del suo primo libro. Il titolo provvisorio è “Il re è matto”. Sarà edito da Mondadori. A presto altri particolari…