Locarno, nascita delle Br col “Sol dell’avvenire”
La storia delle Br raccontata dai testimoni-protagonisti irrompe al 61esimo Festival di Locarno con ‘Il Sol dell’Avvenire’, il film-documentario scritto, ideato e realizzato da Giovanni Fasanella e Gianfranco Pannone, per la regia di Gianfranco Pannone, che sarà presentato come evento speciale in anteprima mondiale alla kermesse in programma dal 6 al 16 agosto.
Liberamente tratto dal libro ‘Che cosa sono le Br’ di Fasanella e Alberto Franceschini, è il primo film ad affrontare il tema ancora oggi scabroso delle radici politico-ideologiche del terrorismo di sinistra in Italia.
Tre ex militanti delle Brigate Rosse, un dirigente del Partito democratico e un esponente sindacale si ritrovano in un ristorante sulle colline emiliane a 40 anni dalle riunioni che diedero vita alle Brigate Rosse. Proprio a Reggio Emilia, infatti, nel 1969, alcuni giovani militanti comunisti, in dissenso con la dirigenza del Partito accusata di aver tradito gli ideali della Resistenza, abbandonarono il Pci per dar vita all’Appartamento, una comune in cui si vagheggiavano sogni rivoluzionari. Dall’esperienza dell’Appartamento, di lì a poco, uscirà il gruppo più agguerrito delle future Brigate Rosse: Alberto Franceschini, Tonino Loris Paroli, Prospero Gallinari, Roberto Ognibene, Lauro Azzolini.
Interamente girato a Reggio Emilia, il film ripercorre la storia di chi compì il salto tragico e fatale nella lotta armata. Seduti intorno a un tavolo, Franceschini, Paroli e Ognibene (i tre ex brigatisti tornati alla vita normale dopo una lunga detenzione nelle prigioni di mezza Italia), insieme a Paolo Rozzi e Annibale Viappiani, ricostruiscono quegli anni emblematici e il perché delle loro scelte politiche. Tra i testimoni di allora Corrado Corghi, ex dirigente della Democrazia Cristiana ed esponente del cattolicesimo del dissenso.
‘Il Sol dell’Avvenire’ è stato prodotto dalla Blue Film di Alessandro Bonifazi e Bruno Tribbioli con il sostegno del ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Filas e l’Emilia Romagna Film Commission.
Tornando al programma del Festival, saranno circa 160 i lungometraggi in cartellone. Importante la presenza italiana con una ventina di opere. Oltre al già citato ‘Sol dell’Avvenire’ come evento speciale, nel Concorso Internazionale troviamo ‘Mar Nero’ di Federico Bondi, mentre il regista e attore Nanni Moretti sarà protagonista di una retrospettiva integrale.